Idronauti a Granaglione

Idronauti sul torrente Randaragna

Idronauta è chi viaggia verso mete d’acqua. Granaglione è meta perfetta. La sua montagna di quarzo è ricca di sorgenti. Le tante fonti d’acqua differiscono per gusto e temperatura. I torrenti formano suggestive cascate. Gli antichi mulini custodiscono le memorie di un tempo in cui le castagne venivano macinate a pietra per fornire farina e ricchezza a questo territorio.

La sera prima

Sabato 20 agosto abbiamo partecipato alla serata realizzata in collaborazione con CinemaDivino, pro loco Boschi e il comune di Alto Reno Terme. Dopo aver mangiato cibi locali, degustato del buon vino veneto e visto il film “Il signor diavolo” di Pupi Avati, gli Idronauti si sono diretti verso l’ostello “Il Quinto”. Prima di dormire abbiamo osservato il cielo, finalmente vicinissimo e ricco di stelle, alcune cadenti. La mattina, prima di colazione, ci siamo riattivati con una bella pratica di Qi Gong. Verso le 10, zaino in spalla e bicchiere nella mano, siamo partiti alla volta della prima fonte d’acqua.

Degustazioni d’acque

Durante il cammino abbiamo attraversato piccoli borghi alcuni dei quali ancora abitati. I loro nomi cominciano tutti con “Ca’ , cioè “casa di”. In Appennino la tradizione vuole che i luoghi prendano il nome dalla famiglia che li abitava. Ognuno di essi ha una o più fontane, ciascuna proveniente da una sorgente. Infatti, assaggiandole e degustandole, ci si rende conto che ognuna ha il suo gusto. L’Idronauta esperto di vini ha usato la sua abilità per assaporarle e decantarne le qualità. L’Idronauta esperta di energie sottili ne ha colto le differenti vibrazioni. Ogni Idronauta è rimasto stupito di come l’acqua avesse tante sfumature.

Tuffi in acqua

Bevendo, parlando e facendo pause pipì, siamo arrivati al Mulino di Nazareno per ammirare la prima cascata del torrente Randaragna. Qui si è tuffato il giovane e temerario Idronauta. Ripresa la strada alla volta della cascata del Molino del Catino, abbiamo camminato in silenzio. Questa è tradizione degli Idroviaggi. Camminare in silenzio permette alle menti di lasciare andare i pensieri quotidiani e godere appieno dei suoni del bosco, dei profumi della natura e del ritmo dei passi. Giunti alla meta, ispirati dal coraggio del giovane temerario, ci siamo tuffati tutti nella fresca e dolce acqua. Nell’abbraccio con lei abbiamo festeggiato la giornata, gli incontri e le nuove scoperte.