Laura Costa

L’origine

Laura, il nome scelto da mia madre. Costa, il cognome ereditato da mio padre.

Sono nata il 4 settembre 1970. Ho praticato Sport a livello agonistico (3 – 22 anni): sci, atletica, nuoto, tennis. Ho studiato chitarra Classica (11-16 anni) con il professore Gino Borio, al momento di entrare al conservatorio, ho smesso. Poi dai 14 anni fino ad oggi ho praticato danza: Moderna, Jazz, Contemporanea, Africana, Del Ventre. Al momento ballo Tango. Anche il Tai chi è una pratica a me cara

Nel mezzo del cammin….

Infine incontrai l’arte teatrale del Clown, di cui mi innamorai e decisi: “questo voglio fare!” In realtà avevo già intrapreso questa carriera da bambina, in cortile con gli amici, nessuno però mi avevo detto che sarebbe potuto diventare il mio lavoro.

Grazie ai preziosi insegnamenti di Walter Bastita, Philip Radice e Jean Mening quest’arte antica e poco conosciuta mi aprì la mente e il cuore. Lasciata l’università a 22 anni, mi sono trasferita a Bologna, ancora sono indecisa se fu il caso o il destino. Lì, gradualmente, prese forma ciò che per molto tempo sarebbe stato il mio futuro. Il teatro divenne il campo in cui operai per molti anni, fino al 2014 è stata la mia unica occupazione.

Ho realizzato spettacoli comici, di strada e per bambini. Fatto regie e scritto copioni. Collaborato con artisti italiani quali Rita Pelusio, Corrado Nuzzo, Bruno Nataloni, Cristiana Cedrini, Rossella Faa, Martina Pizziconi, Elena Pau, Marco Parodi e tanti altri.

Nel frattempo mi sono sposata, ho partorito Maya e Amir, ho divorziato e ho continuato a creare rapporti, opere e situazioni.

Ogni incontro, ogni evento accaduto drammatico o gioioso che fosse, mi ha formato, allenato, educato, mi ha portato a rinnovarmi ogni volta, a perdere e ricominciare, a vincere e a lasciar andare.

Più o meno adesso….

Nel 2014 la mia vita lavorativa si è espansa. In questo sono stata sostenuta e accompagnata da maestri e arti quali: Germana Giannini e il Canto Armonico, Marcello Sidoti e il Wang Xian Taiji, Luciana Rasicci con il Rebirthing integrativo e la bioenergetica, Barbara Navala Jansch e le Costellazioni Familiari Sistemiche di Berth Hellingher, Catia Candida e Maria Cristina Borselli con la Pnl Umanistica, le E.F.T. ( Emotional, Freedom Tecnique) e lo yoga, Mara scarpa con la Traumatic Somatic Experience .

Questo mi ha permesso di evolvere sia in coscienza che in pratica. Le tecniche acquisite, ad oggi, mi permettono di operare con le persone principalmente come operatrice tecnica del benessere e come costellatrice familiare con l’acqua. Sono iscritta all’abo dell’Asi nel settore discipline Bio Naturali e Olistiche. Ho fondato “Scuola di Gioia” (perché la mia gioia continua nella gioia degli altri). Realizzo progetti per le comunità al fine di diffondere “l’arte dello star bene” con il Coworking del Sè e continuo a collaborare con l’associazione Valigie Leggere per la creazione di progetti artistici sopratutto per l’Avis provinciale Bologna.