Gli Scavi della “Città di David”

di Laura Costa e Roberto Risi

Il complesso conosciuto come: “Città di David” è un’area archeologica che si trova fuori da Sha’ar Ha’ashpot, la porta del letame, la porta di Gerusalemme più vicina al muro del pianto. Aperta da pochi anni, ci permette di scendere all’interno della collina su cui sorge Gerusalemme e seguirne i percorsi .

Quelli che oggi vi mostrerò in questo racconto sono tre: Il tunnel di Ezechia ( la via bagnata), la via Asciutta e il tunnel che porta al tempio.

La freccia gialla indica la “via Asciutta”, quella blu la “via Bagnata”.

Seguiamo ora la freccia blu la ” via Bagnata”.

E’ possibile accedere al tunnel di Ezechia scavato nell’ottavo secolo prima di Cristo. Lo si può percorrere per tutti i 533 metri della sua lunghezza camminando nell’acqua che ancora vi scorre e arriva direttamente dalla sorgente di Ghion.

Nel video, l’ingresso al tunnel.

Seguiamo ora la freccia gialla, la “via Asciutta”.

Esiste anche un percorso all’asciutto, la Dry Route, ugualmente avvincente che porta alla piscina di Siloe. Sembra servisse ali abitanti durante gli assedi per arrivare alla fonte della vita: l’acqua.

Sia la “via Asciutta” che la “via Bagnata” arrivano alla piscina di Siloe che al tempo poteva apparire così.

La piscina era alle pendici della collina su cui sorge Gerusalemme, proprio all’inizio della via che conduceva al tempio.

I pellegrini qui si ristoravano e compivano abluzioni prima dell’ingresso alla città antica e al tempio. Di questa strada rimane solo il tunnel sotterraneo che raccoglieva le acque piovane. Nel percorrerlo oggi si può sperimentare la faticosa ascesa che compivano i fedeli.

tunnel sotterraneo

Al termine della salita si trovavano davanti alla Sha’ar Ha’ashpot da cui accedevano al Tempio di Gerusalemme di cui oggi è rimasto solo il Muro Occidentale o Muro del Pianto.

Sha’ar Ha’ashpot (porta del letame)
Muro del Pianto

L’acqua è stata la protagonista di questo percorso. Portata dalla sorgente di Ghion alla piscina di Siloe, creata apposta per lei dagli uomini, ha svolto le sue funzioni di nutrimento e detersione del corpo e dello spirito per secoli.