DI LAURA COSTA E ROBERTO RISI
Lo Zero Point Energy è un punto dove l’energia è zero, dove la somma di materia e anti materia dà zero, dove spazio e tempo risultano essere zero. A queste ricerche si sono dedicati scienziati del calibro di Casimir, Polder e K. Milton insieme a tanti altri. Questa ricerca ha appassionato molti fan della fantascienza e come sappiamo, molto spesso, la realtà supera la fantasia.
Z.P.E.
Lo Z.P.E. ( Zero Point Energy),per nostra gioia, si trova anche al centro dei cluster che l’acqua crea.
Le molecole d’acqua, grazie ai “legami idrogeno”, si aggregano formando i cluster. Vere e proprie strutture tridimensionali. Queste strutture contengono quindi la porta attraversata da Alice per scendere nel paese delle meraviglie. Un vero e proprio star gate per accedere ad altri stati. Anche di coscienza.
Dello Z.P.E. o degli Z.P.E.?
Il punto zero è uno o sono tanti? Malanga spiega benissimo nella sua intervista che la risposta giusta è …. Quante cose la scienza continua a ribaltare. Se lo Z.P.E. fosse la spiegazione più aderente alla realtà, il principio di indeterminazione di Heisenberg verrebbe a crollare. Con lui, molte delle certezze acquisite. Lo Z.P.E apre a una visione totalmente olografica dell’universo, in antitesi alla fisica attualmente convenzionale.
Siamo una groviera
Indipendentemente che siano uno o tanti, dopo aver fatto l’intervista con Corrado Malanga ci siamo sentiti una groviera. Sicuramente siamo per il 99% molecole d’acqua, quindi ricchi di cluster. Se dentro ai cluster d’acqua c’è lo Z.P.E, vuol dire che siamo pieni di buchi in cui tutto può essere azzerato. Una speranza per il futuro.